Cronaca

Isochimica: n emendamento del “Decreto crescita” potrebbe restituire pensioneagli ex operai

I lavoratori vittime della prolungata esposizione ai veleni dell’amianto non si contano più ormai, ma per loro potrebbe arrivare presto una buona notizia. La deputata irpina del M5S, Maria Pallini, ha presentato un emendamento che potrebbe finalmente dare giustizia agli ex operai dell’Isochimica di Avellino.

Isochimica, un emendemento pensato per gli ex operai affetti da malattie causate dall’amianto

L’emendamento, che potrebbe essere inserito nel Decreto crescita del governo, potrebbe riguardare anche i lavoratori che, come gli ex dipendenti dell’Isochimica, sono affetti da conclamate patologie correlate all’esposizione continuata alle polveri di amianto.

L’emendamento è stato presentato dalla deputata del Movimento 5Stelle, l’irpina Maria Pallini.

Dopo il voto in Commissione, il Decreto arriverà in aula alla Camera e, successivamente, al Senato per l’approvazione definitiva”.

Cosa prevede l’emendamento

Nello specifico, l’emendamento, intende estendere l’ambito di applicazione soggettiva dell’articolo 1, comma 250, della legge 31 dicembre 2016, n. 232 a tutti coloro che risultano affetti da patologia  correlata accertata e riconosciuta.

In particolare, la disposizione riconosce la pensione di inabilità in favore dei soggetti che abbiano maturato un’anzianità contributiva pari almeno a cinque anni nell’intera vita lavorativa, e che non si trovino a poter svolgere qualsiasi attività lavorativa.

L’emendamento garantisce la stessa tutela previdenziale anche a coloro che siano titolari del sussidio per l’accompagnamento alla pensione che entro l’anno 2020 optino per la titolarità della pensione di inabilità.

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