Cronaca

Agguato di Camorra a San Martino Valle Caudina, preso l’autore

Le ricerche si sono concentrate in tutta la Campania e, dopo tre giorni di fuga, è stato fermato a Napoli dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Avellino

Agguato di Camorra a San Martino Valle Caudina: preso l’autore degli spari. Stando a quanto si apprende, si tratta di Salvatore Di Matola, 35enne fratello di Gianluca Di Matola, l’uomo che uccise il boss Orazio De Paola. L’uomo avrebbe sparato all’uscita da un supermercato a San Martino Valle Caudina contro Fiore Clemente, elemento di primo piano del clan Pagnozzi, e suo nipote 20enne lo scorso venerdì.

Agguato a San San Martino Valle Caudina: fermato Salvatore Di Matola

Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo attivamente ricercato avrebbe violato una misura restrittiva a cui era sottoposto in un comune della provincia di Benevento. Le ricerche si sono concentrate in tutta la Campania e, dopo tre giorni di fuga, è stato fermato a Napoli dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Avellino.

La vicenda

L’agguato è avvenuto l’11 febbraio, in pieno giorno in Valle Caudina. È successo davanti a un supermercato pieno di gente a San Martino Valle Caudina: nel mirino zio e nipote che sono rimasti gravemente feriti. Ma l’obiettivo di chi ha fatto fuoco era Fiore Clemente, tornato da poco in libertà, ritenuto dagli investigatori uno degli uomini di punta del clan Pagnozzi che negli anni ha sempre controllato gli affari illeciti nella zona al confine tra Avellino e Benevento. Ferito anche il nipote, Giovanni Pacca, che lavora in quella zona e che stava accompagnando lo zio all’auto. I proiettili avrebbero potuto raggiungere anche i numerosi clienti che si trovavano nei pressi del supermercato di via San Martino Vescovo.

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