Cronaca

Solofra, carni e alimenti non certificati: oltre 15mila euro di sanzioni

SOLOFRA. Macellaio nei guai a Solofra, vendeva carni prive di certificazione. I Carabinieri della Stazione di Solofra, unitamente ai colleghi della Stazione Forestale di Volturara Irpina, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Avellino finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità, hanno effettuato una serie di ispezioni presso vari esercizi commerciali della Città conciaria. All’esito dei controlli finalizzati principalmente all’etichettatura ed alla rintracciabilità degli alimenti posti in vendita, sono stati sottoposti a sequestro numerosi alimenti ed elevate sanzioni per un importo totale di oltre 15mila euro.

 

L’operazione a Solofra, 3 attività non a norma

 

I militari deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino il titolare di una macelleria ritenuto responsabile di aver macellato clandestinamente animali privi di bollatura sanitaria nonché per l’assenza della tracciabilità.  All’interno di frigoriferi, i militari rinvenivano e sottoponevano a sequestro carni per un totale di oltre mezzo quintale e circa 30 chili di prodotti già lavorati, pronti per la vendita, privi di bollatura sanitaria e documentazione concernente la tracciabilità. Oltre alla prevista sanzione amministrativa e al deferimento del responsabile all’Autorità Giudiziaria, scattava la sospensione dell’attività commerciale.
Dal controllo eseguito presso un’altra macelleria i Carabinieri procedevano al sequestro di ulteriori 30 chili di carni prive di documentazione sanitaria nonché di una bilancia mancante della prescritta vidimazione. Circa una ventina di chili di carni ovine prive delle indicazioni d’origine, macellazione ed allevamento venivano inoltre rinvenute e sottoposte a sequestro anche presso un supermercato, dove si constatava anche l’illegale vendita di vari surgelati sfusi dalla confezione originaria.

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