Cronaca

Omicidio ad Avellino, mamma Liana: “Mia figlia ha pensato di ammazzarci, ma non posso lasciarla sola”

Omicidio ad Avellino di Aldo Gioia: parla la madre della 18enne Elena Gioia

Omicidio ad Avellino di Aldo Gioia: parla la madre della 18enne Elena Gioia. La donna ha sperato fino all’ultimo istante che suo marito si salvasse. Purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Omicidio ad Avellino, parla la madre di Elena Gioia

La madre Liana -come scrive anche Il Corriere – ha subito capito tutto. Con molta probabilità ha anche riconosciuto l’assassino di suo marito, Aldo Gioia. In un attimo le sono passati davanti agli occhi mesi e mesi di discussioni e litigi con la figlia più piccola. Le sono tornati in mente i discorsi apparentemente insensati della figlia che sembravano dettati solo dalla sua ingenuità adolescenziale. Quando urlava che lei con Giovanni ci sarebbe rimasta “a qualunque costo”. E diceva: “Poi vedrete”, prima di sbattere la porta e chiudersi nella sua stanza. Sua mamma aveva capito tutto ma sforzava disperatamente di non crederci. La scusa del rapinatore non la convinceva per nulla.

Le bugie della figlia hanno cominciato a sgretolarsi anche davanti agli uomini della Squadra Mobile, fino a quando non ha potuto fare altro che rassegnarsi.  E in quel momento è stata ancora sua madre a pensare a come proteggerla: “Devo trovarle subito un legale, devo fare in modo che possa difendersi”. Anche se ha fatto uccidere il padre e “voleva farci uccidere tutti, io non la lascio sola”.


Omicidio ad Avellino, Aldo ucciso dalla figlia e fidanzato perché si opponeva alla relazione | La ricostruzione della vicenda 


 

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