Morto nei campi nazisti nel 1944 all’età di 19 anni: gli eredi fanno causa alla Germania. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. La vittima è Amato Gervasio, deceduto per le violenze e le condizioni disumane nel capo di Lamsdorf.
Morto nei campi nazisti del 1944, gli eredi fanno causa alla Germania
I nipoti di Gervasio Amato fanno causa alla Germania per la morte dello zio avvenuta nel 1944, a soli 19 anni, in un centro di concentramento in seguito alle violenze ricevute e alla condizioni disumane in cui viveva. Amato era partito poco tempo prima da Caposele perchè chiamato alle armi al regio esercito italiano.
I nipoti si sono rivolti, attraverso i loro legali, al Tribunale di Avellino per chiedere un risarcimento del danno subito dal loro parente diretto e di conseguenza dai familiari alla Repubblica Federale di Germania accertata la responsabilità del Terzo Reich. L’udienza è stata fissata per il prossimo 16 novembre.
