Salgono a quattro gli indagati dell’incidente mortale avvenuto sull’autostrada A16 Napoli-Canosa nel tratto di Vallesaccarda il 4 giugno scorso. Nello schianto morì solo una persona, un senegalese a bordo dell’auto rimasto precedentemente coinvolta in un tamponamento a catena contro altre vetture. Il 21 giugno invece verrà conferita l’incarico per l’autopsia.
Incidente mortale lungo l’autostrada A16, 4 gli indagati
La vegetazione ha per fortuna frenato la corsa del bus che è precipitato in un burrone miracolando i 38 passeggeri e i due autisti del Flixbus partito da Lecce e diretto a Roma. Nello schianto è rimasta coinvolta una sola vittima, un senegalese a bordo dell’auto rimasto precedentemente coinvolta in un tamponamento a catena contro altre vetture.
Quando è sopraggiunto il mezzo, l’autista ha cercato di evitare le auto incidentate e nella manovra h sfondato il guardrail finendo in una scarpata. Le auto sulle quali viaggiavano gli stranieri, diretti a Napoli, sono anche risultate prive di assicurazione. La Procura aveva inizialmente contestato il reato di omicidio stradale all’autista del bus. Ora gli indagati salgono a quattro.
Si tratta del conducente del pullman Soave Giuseppe, al direttore del VI tronco di Aspi Pasquale Golino e anche a Onofrj Enrico e Fornaci Massimo Giulio. Dovranno rispondere di omicidio stradale e lesioni gravissime. Fissato per il 21 giugno alle ore 10.30 il conferimento dell’incarico al medico legale per l’autopsia sul corpo del 27enne trovato privo di vita nella scarpata. Accertamenti fondamentali per stabilire con assoluta certezza le cause del sinistro ed eventuali responsabilità.
