Cronaca

Bimbo investito a Mercogliano: il pirata della strada si presenta dal sindaco D’Alessio

Il pirata della strada che nella giornata di ieri ha investito un bimbo di 13 anni in bici a Mercogliano si è recato dal sindaco Vittorio D’Alessio. L’investitore subito dopo l’impatto si era dato alla fuga e le forze dell’ordine avevano dato il via a un’indagine per rintracciarlo. Poi questa mattina l’uomo si è presentato spontaneamente al palazzo comunale per parlare con il primo cittadino.

Bimbo investito a Mercogliano: il pirata della strada va dal sindaco

Il piccolo Jabra, 13 anni, è stato investito da un pirata della strada nella giornata di ieri, 5 giugno, a Mercogliano. L’investitore subito dopo l’impatto si era dato alla fuga e le forze dell’ordine avevano dato il via a un’indagine per rintracciarlo. Questa mattina l’uomo si è recato spontaneamente al palazzo comunale per parlare direttamente con il sindaco Vittorio D’Alessio.

Le parole del sindaco

“Mi ha raccontato di non aver capito la gravità della situazione. E di non essere al corrente del trasporto in ospedale del ragazzino, avvenuto subito dopo l’investimento. L’ho, chiaramente, invitato a recarsi presso la stazione dei Carabinieri, anche se questi ultimi erano già molto avanti con le indagini e sarebbero presto arrivati a lui” queste le parole del primo cittadino di Mercogliano che è stato raggiunto telefonicamente da Avellino Today.

Il sindaco ha inoltre riferito che l’investitore, dopo aver visto il ragazzo rialzarsi dall’incidente, ha deciso di tornare a casa non ritenendo necessario prestare soccorso.

Come sta Jabra

“Sono stato in ospedale a far visita al piccolo – ha aggiunto il primo cittadino, nonché padrino di battesimo del ragazzino di origini siriane che fa parte della famiglia adottata, all’arrivo in Irpinia, dall’abate di Montevergine Padre Riccardo Luca Guariglia – ha riportato una duplice frattura al braccio, qualche problema ai denti e alla bocca e diverse escoriazioni dovute all’impatto, ma fortunatamente sta bene e domani dovrebbe essere dimesso”.

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