Anche all’ospedale Moscati di Avellino si registrano lunghe attese, col pronto soccorso a rischio collasso. Una situazione legata al picco influenzale e al ritorno del Covid, con medici e infermieri stremati perché costretti a lavorare ben oltre le proprie possibilità a causa dell’atavica carenza di personale e dell’assenza di un piano di gestione del sovraffollamento come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Avellino, lunghe attese al pronto soccorso: fino a 120 ore per un ricovero al Moscati
I degenti, in costante aumento, sono costretti a stazionare per giorni in pronto soccorso in attesa di essere trasferiti in reparto. Una donna è arrivata in ambulanza lo scorso 22 dicembre e fino almeno al 27 dicembre ancora non era stata trasferita in corsia perché scarseggiano i letti con le sale mediche sempre più affollate e i pazienti adagiati, quando va bene, sulle barelle o, nei casi peggiori, sulle sedie a rotelle.
