Cronaca

Lutto ad Avellino: morta Rosanna Rebulla, storica sindacalista e attivista politica

Lutto ad Avellino, Rosanna Rebulla è morta all’età di 80 anni. Insegnante di matematica, è stata una storica dirigente politica e sindacale, molto attiva nel volontariato. Rosanna Rebulla ha lasciato un segno profondo nella società e nelle istituzioni cittadine. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Avellino: morta Rosanna Rebulla, storica sindacalista e attivista politica

Originaria di Sparanise, in provincia di Caserta, Rosanna Rebulla si trasferì nel 1950 a Sant’Angelo dei Lombardi, al seguito del padre, comandante della brigata della Finanza del posto, per raggiungere nel 1956 il capoluogo irpino per frequentare l’istituto tecnico.

Si formò all’interno dell’Azione Cattolica, avendo riferimenti spirituali importanti, e furono proprio i valori assimilati in quel contesto, i principi di uguaglianza e di solidarietà, a portarla ad iscriversi al Partito Comunista.

L’impegno sociale e politico

Successivamente, seguì le evoluzioni di quel partito aderendo prima al PDS, poi ai DS, quindi al Partito Democratico ed infine ad Articolo 1, sempre ricoprendo incarichi dirigenziali. Fu impegnata anche sul fronte sindacale, all’interno della Cgil, per cui si occupò per lungo tempo del comparto Scuola. A partire dagli anni ’80 fu molto attiva nel volontariato ospedaliero, in particolare presso il reparto di malattie infettive del “San Giuseppe Moscati” di Avellino.

Rosanna Rebulla fu consigliere comunale, prima, e assessore alle Politiche Sociali. Poi, al fianco del sindaco Antonio Di Nunno nel periodo che va dal 1995 e al 2002. Da consigliere comunale ricoprì anche il ruolo di capogruppo per i DS. Terminata l’esperienza istituzionale, fu nominata presidente presso la casa di riposo “Alfonso Rubilli”.

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