Emergono dettagli sulla terribile vicenda del suicidio di Montoro, dove il 13enne Francesco si è tolto la vita nella tarda serata di venerdì 16 giugno. Alle 21.30 circa avrebbe detto ai suoi: “Salgo un attimo in camera, ritorno subito“. La madre lo ha ritrovato con una cintura stretta al collo legata alla ringhiera delle scale come riportato da Il Mattino.
Suicidio a Montoro, l’estremo gesto di Francesco
Il dramma si è consumato in una villetta di Borgo di Montoro dove Francesco, 14 anni a luglio, ha deciso di togliersi la vita. Era apparentemente sereno in vista dell’esame di terza media che si accingeva a completare. Gli inquirenti sono al lavoro per risalire alle motivazioni dell’estremo gesto, non escludendo che il giovane possa aver partecipato ad una challenge on line, che spiegherebbe un gesto altrimenti inspiegabile
La madre, nonostante l’inevitabile shock, ha liberato il figlio dal cappio e allertato i sanitari del 118. Sul posto sono giunte due ambulanze, una con rianimatore, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso dopo quasi mezz’ora di manovre per tentare di rimettere in moto quel cuore.
Le indagini
Francesco viene descritto come un ragazzo brillante, diligente, che aveva ottimo profitto scolastico. A luglio avrebbe compiuto 14 anni ed era in procinto di completare l’esame di terza media. La procura di Avellino ha aperto un’inchiesta contro ignoti in cui si ipotizza il reato di istigazione al suicidio. Sequestrati il telefonino e il computer nella stanza del ragazzo.
