I pestaggi in Irpinia sono diminuiti nel periodo del lockdown, ma sono aumentati i furti di caldaie. Lo riporta Il Mattino. Il tutto ha preso il via nel mese di novembre del 2020. In quella circostanza un solo colpo fu sventato dai carabinieri.
Pestaggi in Irpinia in calo, prendono il via i furti di caldaie
Con il lockdown ikl business di 50 euro a spedizione punitiva era ormai calato e c’era bisogno di avviare un’altra attività che producesse più denaro. Di qui la collaborazione con altre organizzazioni criminali: l’intento pianificato era quello di rubare caldaie a gas dai palazzi in costruzione.
Il tutto prende il via nel mese di novembre 2020 con un solo colpo sventato dai carabinieri. La refurtiva, in quella circostanza, fu restituita al direttore del cantiere e furono denunciate per furto le persone coinvolte. Ma i raid continuarono in cento appartamenti del complesso ex Ercolino dove Sebastiano Sperduto riuscì ad asportare una quindicina di caldaie per poi rivenderle a 250 euro sul mercato. Un prezzo iniziale visto che poi i prezzi lievitarono fino a 800 euro.
Le indagini
Il furto di caldaie è un altro aspetto che la Procura sta mettendo insieme intorno al gruppo criminale che deve rispondere di associazione a delinquere. Sono infatti sei le persone che sono state raggiunte da misure cautelari negli scorsi giorni.
