Condannato all’ergastolo Andrea Napolitano 40enne di Napoli, per l’omicidio della sua compagna Ylenia Lombardo, avvenuto il 5 maggio del 2021 a San Paolo Belsito. La sentenza è stata emessa oggi, 20 marzo, dai magistrati della Terza Sezione Penale della Corte di Assise di Napoli.
Omicidio di Ylenia Lombardo, ergastolo per Andrea Napolitano
Condannato il compagno di Ylenia Lombardo, l’uomo Andrea Napolitano, 40enne di Napoli, dovrà scontare l’ergastolo con due mesi di isolamento diurno come riporta AvellinoToday. Ylenia era originaria di Pago del Vallo di Lauro, in provincia di Avellino
La scoperta della tragica morte di Ylenia Lombardo avvenne nel pomeriggio del 5 maggio 2021, intorno alle ore 17.30, in Via Ferdinando Scala, località di San Paolo Bel Sito, dove furono avvistate fiamme e fumo che fuoriuscivano dall’appartamento in cui abitava la giovane donna.
A ritrovare il corpo carbonizzato della giovane furono i Vigili del Fuoco, durante la messa in sicurezza dell’abitazione e lo spegnimento dell’incendio. Sul posto accorsero anche i Carabinieri ed un’ambulanza del 118. Durante la perlustrazione dell’appartamento, emersero tracce di sangue ed ulteriori elementi che spinsero i Carabinieri a non soffermarsi esclusivamente sull’ipotesi di incidente domestico ma a prendere in considerazione anche la pista dell’omicidio.
La confessione del compagno
Secondo quanto raccontato da Andrea Napolitano ai carabinieri, la sua furia omicida scattò non ritrovando la sua carta prepagata carica di circa 15mila euro. Pensò che fosse stata Ylenia a prenderla. Iniziò a prenderla a pugni e a calci. Poi, quando probabilmente l’aveva già uccisa, appiccò il fuoco nella sua camera da letto e la rinchiuse nell’appartamento. Napolitano a quel punto tornò a casa per cambiarsi e andò a comprare un giubbotto simile a quello che indossava prima, strappato e sporco. I carabinieri trovarono le scarpe sporche di sangue sul terrazzo di casa, così come tracce ematiche sui pantaloni e sui pedali della sua bicicletta.
