Arrivano le dichiarazioni di Giovanni Limata, il ragazzo di 24 anni condannato per l’omicidio di Aldo Gioia. Il giovane, in una lettera inviata al Procuratore Generale, ha chiesto perdono per il suo crimine, sollecitando l’audizione in aula di un testimone chiave che non è stato ascoltato nel processo di primo grado.
Omicidio Aldo Gioia, Giovanni Limata chiede perdono
La lettera è stata consegnata in occasione dell’udienza alla Corte d’Appello di Napoli e rappresenta un tentativo da parte di Limata di fare chiarezza sui fatti e di ottenere una revisione della sua condanna. Il delitto si è consumato nell’aprile del 2021, quando Limata, all’epoca fidanzato della figlia della vittima, Elena Gioia, pianificò l’omicidio per poi scappare insieme.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, Limata fece irruzione nell’appartamento di Gioia, nel centro di Avellino, colpendolo con 13 coltellate. Il piano prevedeva anche l’omicidio della moglie e della sorella di Elena, ma le urla della vittima le hanno svegliate e le hanno costrette a fuggire.
