Cronaca

Obesità infantile, la scoperta arriva dal Cnr di Avellino

AVELLINO. Un’importante scoperta in materia di obesità infantile, arriva dalla sede di Avellino del Cnr, l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione. A coordinare il lavoro, pubblicato, poi, sulla prestigiosa Rivista Internazionale ”Scientific Report” la ricercatrice Rosaria Cozzolino . Si è scoperto che analizzando semplicemente le urine, sarà possibile stabilire se i bambini obesi rischiano di sviluppare in età adulta patologie molto gravi connesse all’obesità, come l‘ipertensione, il diabete e perfino i tumori.  Sono stati effettuati dei prelievi a campioni su bambini che studiano nella scuola primaria della provincia di Avellino. Nell’intervista rilasciata a IrpiniaTv, la ricercatrice Rosaria Cozzolino ha sottolineato: «Si possono aprire nuovi scenari nella diagnosi di alcune patologia che insorgono in seguito all’obesità infantile. Noi sappiamo che un bambino obeso sarà molto probabilmente un adulto che può manifestare malattie non trasmissibili, come il diabete di tipo 2, l’ipertensione, alcuni tipi di cancro. Però le basi molecolari, cioè i meccanismi metabolici alla base di questi processi, non sono ancora noti. Per cui bisogna necessariamente studiare quali sono le molecole che inducono l’insorgenza di queste malattie. Quello condotto finora è uno studio pilota: sono stati studiati 60 bambini, metà di loro in normo peso, l’altra metà in sovrappeso o obesi. Ovviamente bisogna aumentare il numero di bambini da analizzare per poter confermare i dati, anche se i modelli statistici pubblicati sono molto robusti».

Articolo a cura di Rosa Melillo

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