Cronaca

Atti sessuali su minore, sequestrati 220mila euro a don Livio Graziano

Condannato in primo e secondo grado a 8 anni per atti sessuali su un minore, per don Livio Graziano scatta il sequestro di circa 220mila euro. Un sequestro conservativo richiesto dalla procura generale di Napoli dopo aver percepito l’intenzione di Don Livio Graziano di voler svuotare un conto da migliaia di euro per sfuggire al risarcimento danni nei confronti dei familiari di un 13enne originario di Salerno come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Atti sessuali su un minore, sequestrati 220mila euro a don Livio Graziano

Originario di Lusciano e in servizio nella diocesi di Aversa, don Livio Graziano risiedeva a Prata Principato Ultra, in una struttura di accoglienza da lui creata per minori e nella quale sarebbero avvenuti gli abusi nel settembre del 2021.

Per il sacerdote era arrivata la conferma della condanna a 8 anni di reclusione e al pagamento delle spese processuali e di custodia cautelare oltre alla conferma delle statuizioni civili in favore delle parti civili costituite di circa 15mila euro. In seguito era emerso “il recesso dal conto corrente presso l’istituto di credito. Orbene, ad avviso della Corte, la chiusura del conto e la mancanza di qualsiasi informazione in ordine alla destinazione del danaro, induce a ritenere fondato il pericolo di dispersione delle garanzie per il pagamento delle spese di giustizia inerenti al procedimento penale

Redazione L'Occhio di Avellino

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