Cronaca

Si è conclusa in provincia di Avellino la latitanza di Mario Caldarola, pregiudicato in fuga dallo scorso dicembre

Arrestato a Solofra il pregiudicato materano Mario Caldarola: l’uomo, latitante dallo scorso dicembre, deve scontare una condanna di 4 anni e 10 mesi per rapina. Caldarola era in possesso anche di un documento falso valido per l’espatrio: sicuro di non essere riconosciuto, si era recato nell’area industriale del Comune di Solofra per incontrare un imprenditore della zona per concludere alcuni affari. Ma questa imprudenza gli è stata fatale.

Solofra, arrestato il latitante Mario Caldarola

Gli investigatori della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Potenza unitamente a personale della Squadra Mobile di Matera hanno individuato il latitante in provincia di Avellino. Dopo gli ulteriori controlli, svolti nel città partenopea con l’ausilio di equipaggi della Squadra Mobile di Napoli, Caldarola è stato condotto presso il carcere di Secondigliano

La cattura

La Polizia di Stato, a seguito di attività di indagine diretta dalla DDA di Potenza, ha catturato nel pomeriggio di ieri Caldarola Mario pregiudicato materano che doveva scontare la condanna a 4 anni e 10 mesi di reclusione per rapina aggravata sulla base di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Matera.

Documento falso

Caldarola, infatti, in possesso anche di un documento falso valido per l’espatrio, sicuro di non essere riconosciuto si era recato nell’area industriale del Comune di Solofra per incontrare un imprenditore della zona per concludere alcuni affari.

L’uomo è in carcere

L’uomo da qualche tempo viveva presso un albergo di Napoli nei pressi di Piazza Garibaldi. Dopo gli ulteriori controlli, svolti nel città partenopea con l’ausilio di equipaggi della Squadra Mobile di Napoli, Caldarola è stato condotto presso il carcere di Secondigliano in stato di arresto per possesso di documenti di identificazione falsi.

Rapina all’ufficio postale

Il provvedimento di arresto si aggiunge alla pena che Caldarola, dovrà scontare per aver commesso nel 2010 una rapina a mano armata negli uffici postale del Comune di Bernalda. La latitanza di Caldarola incominciata nello scorso dicembre è così terminata.

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