Cronaca

Servizio mensa ad Avellino, non si può più attendere oltre

AVELLINO. Una vicenda senza fine, una situazione che non si sblocca, tra carte bollate e ricorsi. E, come sempre, a rimetterci sono i cittadini

Il servizio mensa è partito, si, ma solo per i 30 bimbi dell’asilo nido comunale. I ricorsi al Tar e l’assegnazione dell’appalto non sono serviti a niente, i nodi non si sciolgono e le famiglie sono esasperate.

La ditta vincitrice dell’appalto triannale dal 31 ottobre, cioè da quando il Consiglio di Stato ha messo fine alla contesa tra la ex ditta e la nuova, “Glm ristorazione”, non è riuscita ancora ad organizzare i refettori.

L’assessore Mancusi è stata costretta a diffidare formalmente la ditta, ormai è una situazione che non è più possibile tollerare “Non c’è motivo per cui la refezione debba slittare ulteriormente”ha dichiarato“Abbiamo invitato formalmente la ditta a partire in questa settimana. Chiediamo inoltre che la data di avvio venga comunicata per dare comunicazione ai dirigenti e consentire alle famiglie di organizzarsi nella maniera più adeguata”.

Lavoratrici senza salario

La mancanza del servizio mensa è un problema che non grava solo sulle famiglie, ma anche sulle lavoratrici, che resteranno senza stipendio fino a che non si inizierà.

Mancusi su questo punto rassicura “Nel momento in cui partirà il servizio mensa, convocheremo tutti gli attori: dai comitati dei genitori ai dirigenti, fino al personale, per poter vigilare sulla refezione scolastica ed assicurarci che tutto vada per il meglio. Ormai siamo vicini alla data di partenza, presumibilmente sarà giovedì 22 novembre”.
Staremo a vedere.

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