Cronaca

Proroga della caccia in Campania, la lettera degli animalisti a De Luca

Animalisti Italiani Onlus, Enpa, Lav, Lndc, Oipa e Aida&A si schierano contro la decisione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di posticipare la chiusura della caccia al 10 febbraio. Anche in Campania, così come in altre 9 regioni italiane, l’attività venatoria non si fermerà il 31 gennaio e per questo le associazioni animaliste inviano ai 10 governatori delle regioni in questione, una lettera per chiedere che venga annullato il provvedimento.

“I cacciatori ogni volta dimostrano di non avere alcun rispetto per l’ambiente e per la salute di uomini, donne e bambini – spiegano le associazioni -. Molto spesso nei boschi vengono lasciate centinaia di bossoli che, una volta sparati, non vengono recuperati. Il piombo che vi è contenuto all’interno danneggia terreni e falde acquifere ed è la principale causa del “saturnismo”, una patologia gravissima che colpisce il sistema nervoso”.

Come anticipato da L’occhio di Salerno, le associazioni hanno allegato alla lettera, le prove delle loro affermazioni, chiare le foto scattate durante le loro passeggiate nei boschi.  “La caccia non ha rispetto di nessuna vita, nemmeno di quella dell’uomo. In base ai dati raccolti dall’Associazione ‘Vittime della caccia’ – concludono le Associazioni – da settembre a dicembre 2017 sono state 83 le persone fucilate con armi da caccia: di queste, 25 sono decedute, mentre 58 sono rimaste ferite dai cacciatori in azione. I numeri parlano chiaro: non c’è motivo di prolungare ulteriormente questa barbarie”.

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