Ordigno bellico ad Avellino: i dettagli dell’incontro in Prefettura
Ordigno bellico ad Avellino, dopo in Prefettura per decidere le modalità e i tempi dell’evecuazione, è stato deciso che la bomba verrà fatta brillare in una cava di Atripalda tra la fine di marzo e la domenica successiva a Pasqua.
Ordigno bellico ad Avellino: la bomba verrà fatta brillare in una cava di Atripalda
Dopo l’incontro di ieri mattina in Prefettura con le aziende che gestiscono i servizi della zona (luce, acqua, gas), il raggio d’azione per il distacco di tutte le forniture dovrebbe essere inferiore a un kilometro, come inizialmente preventivato.
L’evacuazione
Secondo le stime, le persone che dovranno essere evacuate in quest’area sono tra i 23mila e i 30mila. E finalmente è stato deciso anche il luogo in cui far brillare l’ordigno.
Atripalda
Per innescare la deflagrazione controllata è stata scelta una cava di Atripalda, dove successivamente verranno completate le attività di disinnesco.
La prossima tappa
Risolto il problema principale, adesso bisogna pensare ai cittadini e ai disagi al quali andranno incontro durante le operazioni. Temi del prossimo incontro, infatti, saranno l’accoglienza della popolazione e la viabilità.
Il ritrovamento
La bomba era stata rinvenuta nei pressi del ponte della Ferriera agli inizi del mese di settembre, ed era venuta alla luce nel corso dei lavori di riqualificazione del torrente San Francesco.