Cronaca

Omicidio ad Avellino: “Dolce ma psicopatica”, si definiva così Elena Gioia un anno fa sui social

"Dolce ma psicopatica", si definiva così Elena Gioia un anno fa sui social. La 18enne è attualmente detenuta in isolamento nel carcere di Bellizzi Irpino

“Dolce ma psicopatica”, si definiva così Elena Gioia un anno fa sui social. La 18enne è attualmente detenuta in isolamento nel carcere di Bellizzi Irpino, con la pesante accusa di aver pianificato l’omicidio del padre, Aldo Gioia.

Elena Gioia un anno fa sui social: “Dolce ma psicopatica”

Il 53enne Aldo Gioia, come riporta La Repubblica, è stato ucciso nella serata di venerdì 23 aprile, dalla figlia Elena Gioia e dal suo fidanzato, il 23enne di Cervinara Giovanni Limata. Fidanzati, ma la loro è una relazione osteggiata dai genitori di lei, in particolare dal padre, geometra alla Fca di Pratola Serra.

Ora i fidanzatini killer sono in isolamento nel carcere di Bellizzi Irpino. L’unico passatempo per Elena e Giovanni è la tv poiché entrambi non possono uscire dalle rispettive celle. Devono rispettare il periodo di isolamento previsto.

Omicidio ad Avellino, Aldo ucciso dalla figlia e fidanzato perché si opponeva alla relazione | La ricostruzione della vicenda 

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