Cronaca

Gerardina Corsano morta per avvelenamento: gli esiti dell’autopsia

Gerardina Corsano, 46enne di Ariano Irpino, è morta per avvelenamento. A dichiarare la causa del decesso è il medico legale Monica Fonzo, incaricata dell’esame autoptico insieme ad altri esperti. La rivelazione è giunta ai microfoni di Mattino Cinque.

In un primo momento si era ipotizzato che il decesso della 46enne fosse stato causato da un’intossicazione alimentare da botulino, ma dagli esami effettuati sul marito della vittima, anch’egli ricoverato in ospedale dopo la cena insieme, non è emersa però alcuna traccia di botulino.

Gerardina Corsano morta per avvelenamento: gli esiti dell’autopsia

“Gerardina è certamente deceduta a causa di avvelenamento. La causa specifica della sua morte è ancora in attesa della valutazione della procura e dei risultati dell’esame autoptico” ha dichiarato la dottoressa Monica Fonzo.

“Sia Gerardina che suo marito hanno avuto contatto con una sostanza velenosa, con probabilità maggiore per Gerardina. La chiave per comprendere come il contatto con il veleno porti alla morte risiede nella dose assunta, che purtroppo Gerardina ha superato. Se questo sia stato accidentale o se qualcuno potrebbe aver somministrato loro deliberatamente la dose letale di veleno, al momento, non possiamo saperlo. Saranno le indagini a determinare la verità. È certo che sono entrati in contatto con una sostanza velenosa, che potrebbe essere un pesticida o qualsiasi altra cosa“, conclude.

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Le indagini

Si attendono i risultati delle analisi condotte presso l’Istituto Superiore della Sanità di Roma. La 46enne, madre e moglie, si è spenta il 31 ottobre presso l’Ospedale Frangipane di Ariano Irpino, dove era stata trasportata in condizioni gravi poche ore prima.

I sintomi che hanno preceduto la sua morte di Gerardina erano dolori addominali e dissenteria. Gli stessi sintomi li aveva avvertiti anche il marito, Angelo Meninno, il quale, fortunatamente, si è ripreso dopo alcuni giorni di cure presso il Cotugno di Napoli.

Al momento, sono tre le persone indagate: i titolari del locale “Oasi”, di Ariano Irpino – dove la coppia ha cenato la sera prima della tragedia – e un medico dell’Ospedale Frangipane di Ariano irpino. Mentre la Procura di Benevento ha già sentito alcuni parenti della coppia per far luce su quanto avvenuto.

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