Sequestrati beni per oltre 5,7 milioni di euro ad una società di autotrasporto di Avellino: la ditta è finita nel mirino della Procura per una presunta frode fiscale con indebita compensazione di imposte e crediti d’imposta non spettanti derivanti da falsi progetti di ricerca e sviluppo.
Frode fiscale, sequestrati beni a società di autotrasporto di Avellino
Nella giornata odierna, venerdì 28 giugno, al termine di un’articolata attività di indagine i finanzieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo ai fini della confisca per un totale di € 5.704.087,93 nei confronti di una società della provincia di Avellino, operante nel settore dell’autotrasporto di merci su strada, e del relativo amministratore unico, accusato del reato di indebita compensazione di imposte per gli anni dal 2018 al 2022.
Le indagini hanno fatto emergere un complesso messanismo di frode finalizzato alla compensazione di debiti tributari con crediti di imposta non spettanti derivanti da Progetti di ricerca e sviluppo per gli anni dal 2017 al 2021. Le attività di indagine hanno permesso di constatare, allo stato del procedimento, che la società ha posto, come base dei crediti d’imposta, costi non inerenti, spese non attinenti e prestazioni ottenute da società che avevano emesso fatture per operazioni inesistenti.
