Cronaca

Emergenza smog, c’è l’accordo tra i sindaci ma ancora nessuna nuova ordinanza

Il tavolo tecnico di ieri in Prefettura per far fronte all’emergenza smog in provincia di Avellino pare abbia dato i suoi frutti. Ma la nuova ordinanza ancora non c’è.

Emergenza smog, c’è l’accordo tra i sindaci

Tre sono gli impegni che i sindaci dei comuni dell’area vasta si sono assunti per far fronte all’emergenza smog in provincia di Avellino.

L’obiettivo è un nuovo Protocollo di intesa per la riduzione delle emissioni provenienti dalle auto, dagli impianti di riscaldamento e dall’abbruciamento dei residui vegetali.

Entro 15 giorni ci sarà un nuovo tavolo tecnico e finalmente si potrà partire con azioni concrete.

Nessuna nuova ordinanza antismog all’orizzonte, però.

Il commissario Priolo, dopo una prima bozza, ha accantonato il provvedimento e non ha dato esecuzione ad alcuna nuova iniziativa per far fronte all’inquinamento nell’area del Capoluogo.

Il primo sforamento del 2019

La centralina dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale posta a via Piave per il rilevamento del Pm10 fa registrare ben 68 unità, a fronte di un tetto fissato, per legge, di 50.

E il bilancio del 2018 certo non è dei migliori: 46 sforamenti, a fronte di un massimo consentito di 36.

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