Cronaca

Carcere Sant’Angelo dei Lombardi, detenuto scoperto con dell’hashish picchia un agente

Violenta aggressione nei confronti di un agente della Polizia Penitenziaria nella giornata di oggi, 13 giugno, nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi. L’agente è stato picchiato da un detenuto che cercava di impedire la contestazione del rinvenimento e sequestro di due panetti di hashish.

Aggressione nel carcere di Sant’Angelo dei Lombardi: ferito un agente

Violenta aggressione nei confronti di un agente della polizia penitenziaria all’interno della casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, finora considerata struttura carceraria modello. A dare la notizia è il segretario Regionale Osapp, Vincenzo Palmieri.

“Nella tarda mattinata odierna un assistente addetto al Settore Colloqui è stato vittima di una violenta aggressione da parte di un detenuto che cercava di impedire la contestazione del rinvenimento e sequestro di due panetti di hashish. La sostanza stupefacente era nascosta nelle scarpe di un altro recluso che aveva appena terminato il suo colloquio con i congiunti ed era stato controllato dal personale. Il Poliziotto vittima dell’aggressione è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino per le lesioni subite solo per aver fatto il proprio dovere.

Il commento del Consigliere Nazionale Osapp

Sulla vicenda è intervenuto il Consigliere Nazionale Osapp Emilio Fattorello. Quest’ultimo fa luce sull’effetto negativo dell’assegnazione frettolosa dei detenuti provenienti dagli sfollamenti di altre sedi del distretto verso la Casa di Reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi. Infatti, i detenuti coinvolti nell’aggressione odierna, sono stati sfollati dal carcere di Poggioreale negli ultimi giorni.

“La settimana scorsa abbiamo fatto visita alla Casa di Reclusione incontrando il Personale” – spiega il Sindacalista – e abbiamo raccolto le lamentele circa la riduzione sistematica della copertura dei posti di servizio operativi e detentivi h.24 ed in particolare proprio il settore Colloqui che è affidato a pochissime unità di personale rispetto a quello previsto dagli accordi e dai livelli di sicurezza.

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