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[Video] “Il tocco dello spaghetto!”, ad Avellino il fumetto dei pastafariani

AVELLINO. Ci sono i cattolici, gli induisti, i protestanti, i musulmani e chi più ne ha, più ne metta!
Tra gli altri ci sono i Pastafariani, che venerano il “Prodigioso Spaghetto Volante”, una divinità condita di sugo e polpette. Questo dio che chiede ai propri seguaci di rispettare “preferibilmente” otto “condimenti” per vivere in pace. Ha creato il mondo durante una colossale sbronza, rendendo tutti gli uomini dei goliardici pirati, perciò i suoi fedeli non possono che reputarsi imperfetti e, in quanto tali, non se la sentono di giudicare chi crede in altro.

Come ogni religione, anche i pastafariani hanno un testo sacro. Continuando l’imperfetta tradizione del loro creatore, ai libri pieni di parolone loro preferiscono qualcosa di molto più divertente: “Il tocco dello spaghetto” è il fumetto ufficiale della Chiesa Pastafariana Italiana. Il testo sacro rappresenta anche una riflessione sulla laicità dello Stato, i diritti umani, l’uguaglianza fra i popoli e il dogmatismo eccessivo della società in cui viviamo.

La presentazione ufficiale per tutti i “frittelli” e le “frittelle” di Avellino avverrà domenica 19 Novembre al Tilt! dalle ore 19 circa (subito dopo la partita di basket che vedrà impegnata la Scandone) alla presenza della più alta carica religiosa dei pastafariani, la Pappessa Scialatiella Piccante I (al secolo, Emanuela Marmo) e di Antonio Baldassarro, uno degli autori del fumetto, edito Beccogiallo.

 

 

Il pastafarianesimo è stato fondato da Bobby Henderson, dottore in fisica all’Oregon State University in risposta alla decisione del consiglio per l’istruzione del Kansas di insegnare, quale alternativa alla teoria evoluzionistica, il creazionismo. Nel tempo il movimento è cresciuto con nuovi “adepti”.

Per conoscere i valori di questa religione e, perchè no, un po’ di bella gente, l’occasione dell’aperitivo pastafariano al Tilt! è quella giusta.

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