Politica

Seggiolini anti-abbandono: l’ok dalla Camera

La Commissione Trasporti della Camera ha approvato il disegno di legge che prevede l’obbligo di montare i seggiolini salva bebè, con dispositivi acustici che ricordino la presenza del bambino a bordo dell’auto. Lo riporta l’Ansa.

Legge salva bebè

Sconti per incentivare l’acquisto dei seggiolini anti-abbandono. È una delle novità che potrebbe essere inserita nella prossima legge di Bilancio sulla quale c’è un pressing della maggioranza che, in Parlamento, sta approvando una legge ad hoc per rendere i seggiolini con l’allarme obbligatori dal 1 gennaio 2019. La proposta di legge ha avuto il primo ok della commissione Trasporti della Camera, che sta lavorando in sede deliberante (senza necessità di passare dall’Aula). Il testo dovrà poi passare anche al Senato.

La stessa commissione ha approvato un emendamento al testo, di due soli articoli, che apre la porta alla possibilità di prevedere “agevolazioni fiscali, limitate nel tempo”. Il ministro Danilo Toninelli, che aveva inserito questo intervento tra le priorità del suo ministero, aveva auspicato l’introduzione di una detrazione “fino a 200 euro”. L’arrivo dello sconto dipenderà però dall’esito dell’interlocuzione tra Mit e ministero dell’Economia sulle risorse.


Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti esprime grande soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge “salva bebè” da parte della Camera dei Deputati. La pdl di iniziativa parlamentare, traducendo una delle priorità delle linee programmatiche del Ministro Danilo Toninelli, rende obbligatoria l’installazione di sensori anti abbandono sui seggiolini auto dei bambini. Un primo risultato importantissimo per tentare di evitare tante tragedie dovute a una banale distrazione.

Seggiolini anti-abbandono, come funzionano

Un segnale luminoso e uno acustico avviseranno i genitori della presenza del bambino in auto anche quando si spegne la macchina, così da evitare che i bimbi vengano dimenticati dentro l’abitacolo. Un piccolo dispositivo che può salvare tantissime vite. Il Ministero auspica che la proposta di legge venga approvata in tempi brevissimi anche dal Senato, così da diventare legge a tutti gli effetti. Il Ministro Toninelli ribadisce l’impegno ad assicurare incentivi congrui per l’acquisto dei sensori “salva bebè”. In queste settimane e nei prossimi mesi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lavorerà in stretta collaborazione con il Ministero dell’Economia per trovare le adeguate coperture finanziarie, probabilmente già in legge di Bilancio.

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