Cronaca

Omicidio ad Avellino: Elena chiede della madre. Giovanni si emoziona | Indagini sulle chat dei fidanzatini killer

Proseguono senza sosta le indagini riguardanti l'omicidio ad Avellino. Sono in corso gli approfondimenti sulle chat con gli amici dei fidanzatini killer

Proseguono senza sosta le indagini riguardanti l’omicidio ad Avellino. Sono in corso gli approfondimenti sulle chat con gli amici dei fidanzatini killer nelle ore precedenti al delitto del 53enne Aldo Gioia, il padre di Elena ucciso a coltellate perché si opponeva alla relazione con Giovanni.

Omicidio ad Avellino: indagini sulle chat dei fidanzatini killer

“Elena chiede della mamma, altro non dice“. Fredda e lucida si informa sulla donna che l’ha difesa da subito, dice l’avvocato Cerino che l’ha vista ieri in carcere. “Giovanni ha avuto parole che non vi posso ripetere”, dice l’avvocato Villani che difende il giovane, facendo intendere che si è emozionato. Come riporta anche l’odierna edizione de Il Mattino, la 18enne è scossa e non riesce a parlare. La ragazza è accusata di aver pianificato con il suo fidanzato l’assassinio del padre, Aldo Gioia. Le indagini intano continuano senza sosta. Nei prossimi giorni saranno ascoltate altre persone mentre si procederà di pari passo agli accertamenti sugli smartphone dei due ragazzi, specialmente sui messaggi che entrambi hanno inviato e ricevuto.


Omicidio ad Avellino, Aldo ucciso dalla figlia e fidanzato perché si opponeva alla relazione | La ricostruzione della vicenda 

 

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