Cronaca

Mercogliano, gemellini mai nati ora hanno un nome: registrati all’anagrafe prima dei funerali

Lrestituzione ai familiari dei piccoli potrebbe avvenire in giornata, dopo la conclusione dell'accertamento irripetibile che che dovrà far chiarezza su cosa è accaduto

I due gemellini di Mercogliano morto prima del parto ora hanno un nome. I corpicini di Alex e Dylan stanno per essere riconsegnati alla famiglia per i funerali e i genitori hanno voluto registrare i piccoli presso l’ufficio anagrafe del Comune di Avellino per dargli i nomi scelti durante la gravidanza. Intanto continua l’inchiesta sul oppio decesso prima del parto. Ma prima che le salme possano essere consegnate sarà necessario un altro nullaosta che dovrà essere firmato dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Teresa Venezia.

Gemellini morti a Mercogliano: attesa per i funerali di Alex e Dylan

Come riporta Il Mattino, la restituzione ai familiari dei piccoli potrebbe avvenire in giornata, dopo la conclusione dell’accertamento irripetibile che dovrà far chiarezza su cosa è accaduto poco prima che giungesse al termine la gravidanza per la 41enne di Mercogliano, madre già di due gemelli. Gli esiti degli accertamenti saranno resi noti tra 90 giorni.  All’esame autoptico hanno preso parte Claudio Buccelli, Antonio Perna e Domenico Arduini, periti nominati dal ginecologo Raffaele Picone, difeso dall’avvocato Edoardo Volino, ad oggi indagato per il decesso dei due feti, e i dottori Francesco La Sala, Vincenzo Iorio e Giuseppe Botta, nominati dalla Procura.

La vicenda

La donna era stata seguita, nella sua seconda gravidanza gemellare, proprio da Picone, iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Un atto dovuto, al momento, quello nei confronti dello stimato ginecologo, emesso al fine di consentire la nomina anche dei consulenti di parte oltre che far completa luce sugli eventi tragici che hanno colpito la coppia di Mercogliano.

L’inchiesta

Il ginecologo, difeso dall’avvocato Edoardo Volino, stando ad una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri del comando provinciale di Avellino, in base alle dichiarazioni rese dai due genitori al momento della denuncia, avrebbe visitato la donna l’ultima volta presso il suo studio privato il 4 novembre. Tutto sembrava procedere bene, fino al triste epilogo verificatosi l’8 novembre non appena la donna è arrivata in clinica dove è stata sottoposta ai primi accertamenti, prima del ricovero presso la struttura sanitaria di viale Italia di cui la gestante non era paziente. Dal tracciato eseguito in clinica non vi era alcun battito cardiaco dei due feti.

La denuncia

La coppia di Mercogliano ha sporto subito denuncia presso il comando dei carabinieri di Avellino. I militari, su ordine della Procura di Avellino, hanno tempestivamente acquisito tutta la documentazione relativa alla seconda gravidanza della donna, oltre che provvedere al sequestro di un ecografo presso lo studio privato del medico. La coppia di Mercogliano è affiancata dall’avvocato Gaetano Aufiero, si punta a stabilire se ci siano eventuali responsabilità da ascrivere al ginecologo. Nelle prossime ore, intanto, per i due feti sarà disposta la sepoltura con la benedizione del parroco Don Vitaliano Della Sala.

Fonte: Il Mattino

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