Cronaca

Vaccini, in provincia di Avellino niente seconda dosi entro i tempi previsti

Incognita richiami anche a causa delle disposizioni nazionali

Vaccini, in provincia di Avellino niente seconda dose entro i tempi previsti: allora quando si potrà fare il richiamo? L’Asl di Avellino si è adeguata alle direttive nazionali e ha provveduto ad aggiornare a 35 giorni anche i richiami inizialmente previsti a 42, ma in molti stanno segnalando ritardi nelle convocazioni per la seconda dose. Nessuno fornisce risposte ai cittadini, call center ingolfati e uffici presi d’assalto da persone che vogliono risposte.

Vaccini, quando si potrà fare il richiamo in provincia di Avellino?

In Irpinia la campagna vaccinale prosegue con qualche intoppo, questo a causa della confusione generata dalle indicazioni relative alla somministrazione della seconda dose del vaccino, che hanno mandato in confusione sia i vertici regionali che le Asl.

L’incognita

Tra la prima e la seconda dose, dopo vari ripensamenti da parte delle aziende produttrici e dagli Enti, è stato stabilito che il richiamo va effettuato entro 35 giorni. Dalla Asl di Avellino fanno sapere che si è provveduto “ad aggiornare a 35 giorni anche i richiami inizialmente previsti a 42 giorni”. Nelle prossime ore verrà definitivamente risolto il problema, e le persone che non hanno ancora ricevuto la seconda dose, nonostante la convocazione fosse già programmata, avranno delle risposte.

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