Cronaca

Strage viadotto Acqualonga, chiesta l’assoluzione per Castellucci

Strage viadotto Acqualonga, chiesta l’assoluzione per l’ex amministratore delegato di Autostrade  Castellucci.

Strage viadotto Acqualonga, chiesta l’assoluzione per Castellucci

Strage viadotto Acqualonga, il difensore dell’ex amministratore delegato di Autostrade, Paola Severino, ha chiesto l’assoluzione al termine della sua arringa nell’ambito del processo per la strage del viadotto Acqualonga, nella quale persero la vita 40 persone.

Le motivazioni

L’ex ministro Severino ha incentrato la sua arringa difensiva sulla capacità di resistenza della barriere di contenimento, sufficiente per la difesa, assolutamente debole per l’accusa.

Secondo la Severino, “la capacità di contenimento delle barriere era massima e non era possibile esigere più cautela da parte dell’ad Castellucci. Su 5.500 chilometri di percorso autostradale ci sono stati pochi incidenti stradali”.

Ma le competenze relative alla manutenzione e alla disposizione di lavori ordinari e straordinari sono compiti che esulano del ruolo dell’amministratore delegato, carica occupata dal suo assistito ai tempi dell’incidente.

Secondo la difesa di Castellucci, dunque, “ognuno deve fare il suo lavoro e l’amministratore delegato non doveva avere le competenze per decidere quali barriere dovevano essere sostituite”.

Le repliche verranno escoltate nei prossimi giorni, la sentenza è attesa per l’11 gennaio prossimo.

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