Cronaca

Spaccio di droga, arresti tra Avellino e Foggia: la vendita avveniva su Whatsapp e Telegram

Sei arresti per droga tra le province di Avellino e Foggia. All’alba di martedì 14 marzo, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, in varie località della provincia di Avellino e a Cerignola, in provincia di Foggia, militari della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno hanno dato esecuzione a 10 misure cautelari personali.

Spaccio di droga, 6 arresti tra Avellino e Foggia

Di queste 6 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 4 misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza – emesse dal GIP presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti indagati, a vario titolo, per spaccio di “sostanze stupefacenti” e “furto aggravato” in concorso.

L’indagine, avviata dal gennaio 2021 dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, ha consentito di acquisire gravi indizi in relazione allo spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina, eroina, crack, hashish, marijuana, e metadone di provenienza illecita, che aveva come epicentro il comune di Fontanarosa, nell’avellinese.

Lo spaccio via Whatsapp e Telegram

Gli indagati concordavano gli acquisti su WhatsApp e Telegram. Alcuni indagati, inoltre, nell’aprile 2021 avrebbero commissionato un furto di materiali da lavoro a San Sossio Baronia, sempre in provincia di Avellino. I materiali, recuperati, sono stati restituiti al legittimo proprietario. Nel corso delle indagini sono state sequestrate diverse partite di droga.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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