Cronaca

Si spacciava per la sorella di Cantone, avvocatessa in manette

CERVINARA. Scoperta in flagrante mentre si faceva consegnare del denaro da un suo cliente. L’avvocatessa Maria Virginia Cantone, è stata arrestata per truffa aggravata e continuata dai carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. I militari, in borghese, l’hanno fermata nel capoluogo pugliese, grazie alla complicità di una coppia, che era stata raggirata dalla donna.

La denuncia

Nei giorni scorsi era già stata avviata un’indagine nei confronti della donna, originaria di Cervinara, che da tempo si spacciava per la sorella di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Era stato lo stesso Cantone a denunciarla.

Il magistrato aveva scoperto, infatti, che la donna, avvocato civilista del foro di Benevento, sfruttava l’omonimia per ottenere compensi di migliaia di euro. In particolare il suo studio legale utilizzava la firma di Raffaele Cantone per inviare mail rassicuranti a ignari clienti.

Nonostante le indagini, la donna ha continuato a svolgere le sue attività secondo le stesse modalità illecite.

L’arresto in flagrante

In tanti sono caduti nel suo tranello come una coppia di Pesaro, che digitando il nome della loro legale in Internet, hanno scoperto di essere stati raggirati.

Nei giorni scorsi l’avvocatessa ha nuovamente contattato la coppia, pretendendo con un pretesto il versamento in contanti di 14.000 euro, che ha consentito ai carabinieri  di coglierla, con la collaborazione delle vittime, in  flagranza del reato.

Oggi il gip deciderà se convalidare gli arresti.

Foto da il Mattino

 

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