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Servizio mensa ad Avellino, il Comitato Genitori dice no

Servizio mensa ad Avellino, il Comitato Genitori dice no. Scarsa qualità dei prodotti, mancanza di suppellettili nei refettori e pasti freddi.

Servizio mensa ad Avellino, il Comitato Genitori dice no

Servizio mensa ad Avellino, ad una settimana dall’agognata partenza, il Comitato Genitori ha rilevato tutta una serie di criticità che rischiano di paralizzare nuovamente la gestione dei pasti per gli istituti del Capoluogo.

Cosa non va

Secondo le famiglie, la Global Service, la ditta che dopo infinite peregrinazioni finalmente si è vista assegnare l’appalto per il servizio mensa ad Avellino, non adempirebbe appieno alle funzioni necessarie per garantire una gestione completa dei pasti.

Si parte dalla mancanza delle necessarie suppellettili, fattore che aveva ritardato ulteriormente l’inizio del servizio proprio nel momento in cui si pensava che si dovesse iniziare a stretto giro.

Il sopralluogo del Comitato

I genitori, riuniti in un Comitato apposito, hanno programmato per i prossimi giorni un sopralluogo insieme alla Global Service, per esaminare nel dettagli le suppellettili disponibili e quelle da sostituire

Quest’ultimo problema, secondo il Comitato Genitori, riguarderebbe soprattutto gli alunni della scuola primaria delle quarte e quinte.

Pasti freddi

Un altro problema segnalato dalle famiglie è quello dei pasti freddi. Gli istituti che non dispongono di una propria cucina, devono ricevere i pasti dagli altri plessi, che poi gli alunni ricevono freddi oppure con le confezioni danneggiate lungo il trasporto.

E ancora, denunciano i genitori, non vengono rispettate le clausole del bando, perchè non verrebbero distribuiti pasti preparati con prodotti biologici o tipici dell’Ipinia, come invece è indicato nel testo.

 

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