Cronaca

Scomparsa di Mimì Manzo, ristoratore sotto torchio

Nuovi sviluppi sulla vicenda della scomparsa di Mimì Manzo, il 69enne di Prata Principato Ultra di cui si sono perse le tracce: sotto torchio un ristoratore

Nuovi sviluppi sulla vicenda della scomparsa di Mimì Manzo, il 69enne di Prata Principato Ultra di cui si sono perse le tracce dall’8 gennaio del 2021. C’è anche il titolare della struttura ricettiva le cui telecamere avevano ripreso Mimì Manzo in vita, tra le persone ascoltate in procura.

Scomparsa di Mimì Manzo, le ultime notizie

Nell’inchiesta sulla scomparsa Mimì Manzo operaio di Prata Principato Ultra (dall’8 gennaio 2021 non si hanno sue notizie), vengono fuori nuovi elementi. Gli orari forniti agli inquirenti, dagli ex fidanzati (Alfonso Russo e Loredana Scannillo, entrambi indagati) non coincidono.

Ascoltati per ore in procura, non solo la figlia del 69enne scomparso, Romina (indagata difesa dall’avvocato Federica Renna) ma anche il titolare di una struttura ricettiva, le cui telecamere, la sera dell’8 gennaio, avevano ripreso Mimì Manzo ancora in vita, camminare a piedi e svoltare a destra, verso la stazione. Lo riporta l’odierna edizione de Il Mattino. 

La scomparsa di Mimì

Domenico Manzo è stato avvistato l’ultima volta verso le ore 22.00 dell’8 gennaio 2021 dalle telecamere di un ristorante di Prata, mentre si incamminava verso una vecchia stazione ferroviaria in disuso, poco distante dalla sua abitazione dove quella sera si stava svolgendo la festa di compleanno della figlia 21enne alla presenza di alcuni amici. Secondo le prime testimonianze, il 69enne uscì di casa per fumarsi una sigaretta, poi di lui non si seppe più nulla.

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