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Santo del giorno 29 dicembre, oggi si celebra San Tommaso Becket

Santo del giorno 29 dicembre, oggi si celebra San Tommaso Becket (Londra, 21 dicembre 1118 – Canterbury, 29 dicembre 1170) arcivescovo cattolico inglese.

Santo del giorno 29 dicembre, oggi si celebra San Tommaso Becket

Santo del giorno 29 dicembre, oggi si celebra San Tommaso Becket, Lord Cancelliere del Regno d’Inghilterra dal 1154, eletto arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra nel 1162.

Ostile ai propositi di Enrico II di ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici, ne pagò il prezzo. Fu infatti ucciso nella Cattedrale di Canterbury nel 1170. Nel febbraio 1173 venne proclamato santo e ascritto nel catalogo dei martiri da papa Alessandro III durante un soggiorno dello stesso a Segni nei pressi di Anagni.

Nato a Londra dal mercante Gilbert Becket di Thierville e Matilda di Mondeville, stabilitisi in Inghilterra sotto Guglielmo il Conquistatore, venne avviato sin dall’infanzia alla carriera ecclesiastica: dopo la prima formazione ricevuta presso l’abbazia di Merton, approfondì gli studi a Parigi e, tornato in patria, entrò a servizio dell’arcivescovo di Canterbury Teobaldo di Bec.

Enrico II, succeduto nel 1154 a Stefano di Blois come re d’Inghilterra, consigliato dal clero, lo nominò Cancelliere del Regno, subito dopo l’incoronazione. Divenuto cancelliere di Enrico II, era la persona più vicina al re, e, custode del sigillo reale, era la persona di maggior fiducia (Pietro, abate di Troyes, in una lettera gli scrisse: Chi non sa che voi siete secondo al re in quattro regni?) che aveva più potere di Riccardo de Lucy, detto il Leale (1089 – Lesnes Abbey, 14 luglio 1179), Gran Giustiziere d’Inghilterra dal 1154 al 1179. Tommaso venne persino accusato di trascurare i suoi doveri di arcidiacono di Canterbury. Contro le aspettative dell’episcopato e dei baroni che ne avevano assecondato la nomina, il nuovo cancelliere assecondò la grande opera riformatrice del sovrano, tesa a limitare l’indipendenza dei feudatari e a ristabilire l’ordine e l’autorità monarchica: Enrico si servì della buona conoscenza che Tommaso aveva del diritto romano per creare un’amministrazione centralizzata, controllata dalla Curia regis.

 

Dovettero trascorrere alcuni anni prima che vi fossero segni di distensione tra il primate e il re. Il 6 gennaio 1169 Enrico venne in Francia per un incontro con Luigi VII: Tommaso lo incontrò a Montmirail, ma non riuscì ad avere garanzie sulla propria incolumità in caso di rientro in patria, né diede segno di volersi sottomettere alle decisioni del re.

La molto citata, ma probabilmente apocrifa frase di Enrico II riecheggia nei secoli: “Chi mi libererà da questi preti turbolenti?” .

Anche se i violenti attacchi di Enrico contro Becket nel corso degli anni sono ben documentati, questa volta quattro dei suoi cavalieri presero il re alla lettera, in quanto egli avrebbe voluto la morte del vescovo, anche se in seguito negò, e si recarono immediatamente in Inghilterra, dove assassinarono a colpi di spada Becket nella Cattedrale di Canterbury, durante gli uffici divini, il 29 dicembre 1170.

L’arcivescovo di Sens, il 25 gennaio 1171, pubblicò l’interdetto contro gli stati di Enrico II, a cui fu proibito l’ingresso in chiesa, e inoltre i vescovi che si erano ribellati a Tommaso Becket vennero scomunicati. Papa Alessandro, in aprile, confermò le condanne. Il 21 maggio 1172, ad Avranches, Enrico II ricevette però l’assoluzione dai legati papali.

 

Altri santi e celebrazioni del 29  dicembre

– Sante Benedetta Hyon Kyong-nyon e compagne
Martiri

– San Davide
Re

– Sant’ Ebrulfo (Ebrolfo) di Ouche
Abate

– Beato Gerardo Cagnoli

– Beato Giovanni Battista Ferreres Boluda
Sacerdote gesuita, martire

– Beato Giuseppe (José) Perpina Nacher
Giovane laico, martire

– Beato Guglielmo Howard
Visconte di Stafford, martire

– San Liboso
Vescovo e Martire

– San Marcello l’Acemeta
Abate

– San Martiniano di Milano
Vescovo

– San Trofimo di Arles
Vescovo

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