Inchiesta

La salma di Ayoub vola in Marocco

LACEDONIA. La salma di Ayoub Namiri in Marocco per la sepoltura. Dopo il tragico gesto del giovane di origini marocchine che giovedì scorso si è tolto la vita all’università di Fisciano, il suo corpo giace all’obitorio del nosocomio di Mercato San Severino. Pare che la salma del ragazzo non transiterà per Lacedonia ma sarà portata in Marocco per essere seppellita nel paese di origine di Ayoub.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, il sindaco di Lacedonia, Antonio Di Conza, dopo aver concesso il Centro Polifunzionale del paese per un momento di preghiera interreligiosa, alle numerose famiglie marocchine provenienti dalla provincia, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le spese del trasferimento della salma e del rito funebre.

 

 

Il ricordo di chi conosceva Ayoub

 

 

Come riportato in un precedente articolo, qualcuno avrebbe descritto quello tra Ayoub e la sua fidanzata come un “amore violento”. Ma a Lacedonia, tutti descrivono il ventunenne come un ragazzo sensibile, educato e rispettoso. «Mai una parola fuori posto, non ha mai avuto uno scatto o commesso qualche azione irrispettosa» affermano in coro i suoi amici di Lacedonia al quotidiano Il Mattino.

«Non ricordo un solo momento in cui abbia perso le staffe, in cui abbia “dato di matto”. – afferma a Il Mattino, Gerardo ex compagno di scuola di Ayoub – Da un anno e mezzo eravamo più lontani per ragioni legate allo studio e all’università, ma sempre legati dallo stesso affetto e quando tornavamo a Lacedonia, stare insieme era sempre una festa».

Potrebbe interessarti anche:

 

Suicidio all’università: parla Francesca, la fidanzata

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio