Inchiesta

Rapporto Ecomafie 2019: l’Irpinia quinta provincia in Italia per illeciti ambientali

Il Rapporto Ecomafie 2019 di Legambiente traccia un quadro impietoso della provincia di Avellino. L’Irpinia sarebbe al quinto posto in Italia per gli illeciti ambientali.

Irpinia quinta provincia in Italia per illeciti ambientali

Il Rapporto ha analizzato i dati dell’ultimo anno, con la provincia di Napoli (1.360) prima in Campania e a livello nazionale, a cui seguono la provincia di Roma (1.037), quella di Bari (711), Palermo (671) e infine la “verde” Irpinia (667).

La Campania domina la classifica italiana con 1.169 violazioni, davanti alla Calabria (789), Puglia (730), Lazio (514) e Sicilia (480).

La situazione in Campania

A livello provinciale, guidano la classifica Avellino e Napoli rispettivamente con 408 e 317 infrazioni accertate. Terzo piazzamento per il Salernitano con 243, Terra di Lavoro con 137 e il Sannio con 53.

In Irpinia

Le denunce per questi reati registrate in Irpinia sono state 707, mentre 44 i sequestri eseguiti. Sul fronte del traffico illecito dei rifiuti, sono 459 le inchieste condotte e chiuse dalle forze dell’ordine dal febbraio 2002 al 31 maggio 2019 utilizzando il delitto di organizzazione di traffico illecito di rifiuti.

Complessivamente sono state 90 le procure che si sono messe sulle tracce dei trafficanti, portando alla denuncia di 9.027 persone e all’arresto di 2.023, coinvolgendo 1.195 aziende e ben 46 stati esteri.

Le tonnellate di rifiuti sequestrate sono state quasi 54 milioni. Tra le tipologie di rifiuti predilette dai trafficanti ci sono i fanghi industriali e i rifiuti speciali contenenti materiali metallici. Sui numeri del racket degli animali qualcosa va meglio.

 

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