Cronaca

Processo per la strage del bus, ascoltati i periti

CRONACA. Al processo per la strage di Acqualonga, tragedia nella quale hanno perso la vita 40 persone, sono stati ascoltati i consulenti nominati dalla Società Autostrade per l’Italia. La Procura ha posto l’attenzione sulla condizione dei tirafondi.

Il controesame

In aula, il Procuratore capo, Rosario Cantelmo, che ha condotto il controesame, ha posto numerose domande ai consulenti nominati dalla Società Autostrade, incaricati di effettuare una perizia sull‘incidente, avvenuto nel 2013, del viadotto dell’Acqualonga. I consulenti, come riportato dal quotidiano Il Mattino, hanno ribadito l‘idoneità delle barriere, sottolineando che l’incidente, a loro avviso, non può essere imputato a danni strutturali dei tirafondi, ma «all’imperizia dell’autista e alle condizioni del bus». Secondo i consulenti, tutto il protocollo previsto sarebbe stato seguito e l’ammaloramento, evidenziato dopo l’incidente, non sarebbe stato visibile nei test precedenti.

Articolo a cura di Rosa Melillo

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