Cronaca

Processo Isochimica: udienza rinviata perchè manca il riscaldamento nell’aula

È possibile rimandare un’udienza perchè l’aula dove deve svolgersi non è riscaldata? A quanto pare si, è quello che è successo alla prima udienza del processo Isochimica

Processo Isochimica, l’aula non è riscaldata: udienza rimandata

Una barzelletta e una beffa: sono le definizioni che in queste ultime ore stanno utilizzando gli ex dipendenti della fabbrica per definire il processo che, con il rinvio della prima udienza del 2020, sta assumendo contorni sempre più gritteschi.

Caldaia fuori uso

L’aula bunker del carcare di Poggioreale, dove si sta svolgendo il procedimento, il giorno dell’udienza, il 24 gennaio, non era riscaldata perchè, a quanto pare, l’autorizzazione all’acquisto di cherosene, per attivare la caldaia, non era arrivata. Impossibile lavorare solo con 8 gradi nella sala, e quindi l’udienza non si è svolta.

Tribunale al freddo

Il problema, sembra, va avanti da tanto, e sono tanti a lamentarsi, ma certo non è una giustificazione per rimandare un’udienza: i lavoratori sentono di aver ricevuto l’ennesimo schiaffo, e che la sorte di chi non c’è più, a causa dei veleni della fabbrica di Avellino, non interessi a nessuno.

Il processo deve tornare in Irpinia

Da anni gli ex lavoratori chiedono che il processo torni i Irpinia, le persone coinvolte, tra avvocati e parti civili, è talmente grande che non si riesce a trovare un luogo adatto che ospiti le udienze in sicurezza. E così ecco che alla sofferenza per chi non c’è più, e per chi chiede giustizia, si aggiungono beffe come questa, che ha il sapore di una presa in giro.

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