Colpo di scena nel processo Aste Ok, nuovi indagati per il caso: si tratta di tre carabinieri che ora dovranno rispondere di falso ideologico in atto pubblico, corruzione, abuso d’ufficio e violenza privata. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Processo Aste Ok, indagati tre carabinieri
Questo è quanto emerso dall’udienza di ieri, venerdì 17 febbraio, dopo che il tribunale ha stabilito che i militari, che hanno condotto le indagini, devono sottoporsi a controesame e dovranno essere ascoltati.
Il 10 marzo vennero ascoltati i primi due carabinieri, un terzo deve essere ascoltato. L’indagine su di loro è stata aperta in seguito alla testimonianza, nel settembre scorso, di Ciriaco De Nardo che riferì di aver “dapprima firmato un verbale di sommarie informazioni» e di essere stato «successivamente richiamato per firmarne un altro ex novo”.
Un terzo militare è stato invece iscritto nel registro degli indagati in quanto in una relazione del febbraio 2021 a sua firma avrebbe sostenuto che una videoregistrazione dell’imprenditore Gianluca Formisano (indagato anch’esso) fosse stata falsificata. Con quella registrazione l’imputato voleva dimostrare di essere vittima di un tentativo di estorsione da parte di un uomo vicino al clan Partenio.
