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Pratola Serra, sciolto il Comune per infiltrazioni della malavita

Colpo di scena a Pratola Serra: sciolto il Comune per le infiltrazioni della malavita organizzata. Il provvedimento è stato emesso ieri sera

Colpo di scena a Pratola Serra: sciolto il Comune per le infiltrazioni della malavita organizzata. Il provvedimento è stato emesso ieri sera dal consiglio dei ministri su proposta del ministro degli interni Luciana Lamorgese.

Sciolto il Comune di Pratola Serra

La deliberazione giunge «tenuto conto dell’esito di approfonditi accertamenti che hanno fatto emergere forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa».
La gestione amministrativa è stata affidata per 18 mesi ad una commissione straordinaria.

L’inchiesta

L’inchiesta della Dda risalente a tre anni fa e condotta dal pm Francesco Soviero,  incentrata proprio sull’attività dell’amministrazione del Comune di Pratola Serra si era conclusa con un’archiviazione. Da allora procedimenti di minore peso hanno riguardato l’amministrazione dei fratelli Aufiero (Emanuele come sindaco, Antonio come suo predecessore, oggi consigliere e tra l’altro candidatosi con Forza Italia alle regionali): un’inchiesta sulla distribuzione di pacchi alimentari, e quella sulla ristrutturazione di un plesso scolastico ha portato all’emissione di 13 avvisi di garanzia lo scorso 13 ottobre: abuso d’ufficio e turbativa d’asta, queste le ipotesi di reato contestate ad amministratori, tecnici di Pratola Serra ed imprenditori.

Il blitz

Il blitz dei carabinieri è scattato all’alba presso le abitazioni di amministratori e tecnici del comune della Valle del Sabato con tanto di acquisizione di documenti relativi alle procedure di appalto e affidamento dei lavori della scuola modulare di piazza Mercato, che aveva suscitato sconcerto in paese. Il sindaco Emanuele Aufiero aveva gridato: «Non siamo sotto assedio».

Fonte: Il Mattino

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