Economia

Pasqua 2018 in Irpinia: boom di prenotazioni, ma solo mordi e fuggi

AVELLINO. Boom di turisti nei giorni di Pasqua e Pasquetta, ma il trend non è uguale in tutta la Campania. In Irpinia ristoranti e agriturismi registrano il tutto esaurito.

Pasqua 2018: turismo in crescita, ma è solo mordi e fuggi

«Non possiamo lamentarci – spiega Gerardo Stabile, presidente di Federalberghi Avellino – Durante la Settimana Santa, i segnali sono stati confortanti rispetto all’anno precedente. Il problema, però, resta il mordi e fuggi. Sono troppo pochi i visitatori che effettuano un pernottamento più lungo di una singola notte».

Stabile spiega che dal Laceno ai piccoli borghi, non si prenota per più giorni perché mancano gli attrattori. I napoletani e i corregionali sono ottimi clienti, ma per crescere ci vogliono più turisti stranieri.

Prodotti irpini sempre più apprezzati grazie ai social

Nicola Fischetti, presidente dell’associazione Mesali, che racchiude i ristoranti della provincia di Avellino, invece, parla di una Pasqua rosea e al di sopra delle aspettative. «Da oltre una settimana non c’è più posto per mangiare. Il passaparola continua a dare i suoi frutti, mentre sono ancora poche le prenotazioni online».

«Grazie ai social e al web, però – continua Fischetti – i nostri prodotti vengono sempre più apprezzati. L’Irpinia, su Instagram, è molto più gettonata. Grazie a tali strumenti sono aumentati anche i food-blogger stranieri, che ci omaggiano con la loro presenza e diffondono il nome di questa terra nel mondo. Ci sono molte più competenze e tanti giovani che hanno voglia di restare».

Personale sempre più qualificato in provincia

«Queste realtà – spiega Francesco Acampora, presidente di Coldiretti Avellino – non rappresentano più solo il posto in cui mangiare tanto a basso prezzo. Il personale, in provincia, è sempre più qualificato. Abbiamo formato molti più agri-chef e sono in aumento i ragazzi che scelgono di aggiornarsi e frequentare anche corsi all’estero».

«Dalla Valle Ufita, passando per Serino e fino all’Alta Irpinia – conclude Acampora – è possibile trovare numerose strutture con percorsi a cavallo, visite ai centri storici, programmi a tema per bambini su ambiente e natura, percorsi benessere ed escursioni lungo i sentieri di una volta».

FONTE il Mattino

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