Cultura ed eventi

Due panchine rosse ad Avellino

AVELLINO. Come già ad Ospedaletto e nelle più civili città anche della Regione, il coordinamento locale di “Non una di meno” ha ottenuto che anche Avellino fosse segnata dalla «panchina rossa, simbolo oramai universale dell’impegno contro la violenza sulle donne». Le due panchine saranno istallate in via De Conciliis il prossimo 25 novembre.

Lo rende noto Rica Nicastro, presidentessa di “Ni una menos Irpinia”, Avellino che parla di «donne vittime di un sistema culturale che le concepisce come inferiori e subalterne. La panchina rossa è un simbolo di comunità: la stessa che, affiancandosi alle donne vittime di violenza, dovrebbe farsi carico della promozione di un nuovo modello di relazioni sociali, paritarie e rispettose della dignità di tutti».

Il simbolo sarà patrocinato dall’Amministrazione Comunale ma il sostegno concreto proviene dalle consigliere di Parità della Regione e della Provincia. Partecipano a rendere questo evento possibile anche l’Osservatorio regionale contro la violenza di genere e la Cooperativa “La Goccia”.

Il messaggio di “Non una di meno” è chiaro: “Chi tocca una di noi, tocca tutte noi“.

Un pensiero particolare, durante questa inaugurazione: «Le 26 donne arrivate cadavere nel Paese verso il quale erano dirette in cerca di una nuova vita».

 

Non solo simboli, anche fatti

 

L’associazione irpina ha un programma di educazione sentimentale che porta nelle scuole. Quest’anno era coinvolta la popolazione studentesca del liceo scientifico. Come pure specifica Nicastro, l’educazione affettiva è rivolta tanto ai maschi quanto alle femmine: i ragazzini al rispetto, le ragazzine al proprio valore.

 

 

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