Cronaca

Operazione “Musa nera”, tra gli arrestati una donna irpina

CRONACA. Operazione “Musa Nera”, arrestate 9 persone tra cui una donna irpina. L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Brindisi ha messo allo scoperto un’organizzazione di narcotrafficanti e contrabbandieri. Scovato un gruppo di criminali formato da baresi, brindisini, leccesi e irpini che riusciva a piazzare migliaia di bottiglie di liquori e tonnellate di tabacchi sul mercato nero evadendo le tasse della dogana.

 

I traffici

 

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi ha scoperto due distinti sodalizi criminali: uno
attivo nel settore del contrabbando di tabacchi lavorati esteri ed alcool proveniente dall’Olanda, Lituania e Polonia e l’altro dedito al traffico di sostanze stupefacenti tra l’Italia e l’Albania. Carichi di alcolici e sigarette entravano nella Comunità Europea attraverso il porto di Brindisi, nascosti in lavatrici, caricatori di cellulari, motorini e batterie.

 

Gli arresti

 

Nove le persone arrestate dopo mesi di indagini svolte tra agosto e settembre. A finire in carcere: Luisa Savoia di 48 anni di San Martino Valle Caudina, Luciano Pagano di 44 anni di Brindisi, Simone Bressani di 39 anni di Bari, Italo Lorè di 42anni di Brindisi, Giuseppe Lorè di 46 anni di Brindisi, Luigi Spina di 38 anni di Brindisi, Keliant Llaka di 28 anni, albanese. Un altro albanese coinvolto risulta latitante. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, proseguono le indagini tese a chiarire il ruolo svolto dall’irpina Luisa Savoia nell’organizzazione criminale, resterebbe da capire se la donna agisse per proprio conto o per il clan Pagnozzi alla quale pare fosse affiliata.

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