Cronaca

Omicidio-suicidio in Campania: uccide la moglie e si toglie la vita

Due corpi senza vita sono stati ritrovati a San Marcellino, nel Casertano. Dai primi rilievi effettuati dai carabinieri, sembra che l’uomo, ​Antonio Topa, 50 anni, abbia strangolato a mani nude la moglie, Immacolata Stabile, 48enne, e poi si sia impiccato al solaio dell’abitazione coniugale.

Omicidio-suicidio in Campania: uccide la moglie e si toglie la vita

I cadaveri sono stati ritrovati dai due figli della coppia rincasati nella notte dopo una serata con gli amici.

Secondo i primi accertamenti effettuati dai militari della stazione di San Marcellino e del reparto territoriale di Aversa, Topa avrebbe ucciso la moglie al culmine di un violento litigio, forse scoppiato per motivi passionali. Il corpo della donna era in camera da letto: è qui che si è consumata la prima parte della tragedia, con il marito che ha strangolato a mani nude la donna.

Sotto choc il figlio e la figlia della coppia

L’uomo ha poi preso un laccio, l’ha legato a un solaio dell’abitazione e si è impiccato. Sotto choc il figlio e la figlia della coppia, entrambi maggiorenni, che questa notte intorno alle 2 sono rincasati trovando la madre morta in camera da letto con i segni inequivocabili, attorno al collo, di mani che avevano esercitato una pressione fatale. In un altro locale dell’abitazione hanno poi scoperto il corpo ormai esanime del papà.

Con l’aiuto di un vicino i due ragazzi hanno chiamato i carabinieri e il 118.

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