Cronaca

Molestie ad un’alunna disabile, l’accusato non sarebbe socialmente pericoloso

Avellino. Secondo la perizia psichiatrica effettuata sul supplente beneventano 37enne accusato di molestie nei confronti di un’alunna disabile, l’uomo non avrebbe agito spinto da pulsioni sessuali e non sarebbe socialmente pericoloso.

La perizia

Secondo la consulente Francesca Cozzolino, nominata dal Gip Fabrizio Ciccone, per valutare le condizioni psichiche del supplente, l’imputato “Non ha agito spinto da pulsioni sessuali, bensì da un abnorme psichico scatenato da fattori esterni. Infine non presenta alcuna pericolosità sociale”.
Sta al giudice ora, alla luce della perizia, decidere se il professore dovrà essere rinviato a giudizio o subire il processo immediato. Il 37enne è accusato di aver palpeggiato il seno e una natica di una giovane alunna dell’Istituto De Luca di Avellino nel novembre dello scorso anno.

La testiminianza della vittima

Secondo il racconto della giovanissima vittima, il professore l’avrebbe molestata in una delle aule dell’stituto. Ma prima di lei, anche un’altra ragazza aveva denunciato il professore 37enne, che in quella circostanza aveva agito diversamente, seguendo la vittima fino alla stazione degli autobus, salendo con lei sullo stesso mezzo, e palpeggiandola difronte a testimoni.
L’uomo si trova attualmente ai domiciliari.

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