Cronaca

Piscine “idrovore” a Mercogliano, in azione i droni-spia

La zona sotto la lente d'ingrandimento dell'Acs va dalla frazione Torelli a via Nazionale Torrette

Piscine “idrovore” a Mercogliano, in azione i droni-spia. Si allarga la verifica con l’utilizzo dei droni sull’uso improprio dell’acqua potabile, coincidente con l’ormai consueta crisi idrica nel distretto “Calore Irpino”.

Mercogliano, droni contro l’uso improprio dell’acqua potabile

Come riporta “Il Mattino”, ad una prima richiesta di collaborazione effettuata per il Comune di Avellino al comandante della Polizia Municipale, il colonnello Michele Arvonio, l’Alto Calore, attraverso il responsabile del settore Manutenzione, Vito Guerriero, di concerto con l’amministratore unico, Michelangelo Ciarcia, ne ha inoltrata un’altra all’amministrazione comunale della città del Partenio.

In questo caso, oltre all’istanza, c’è stato anche già un primo incontro con il sindaco Vittorio D’Alessio che si è mostrato immediatamente disponibile a collaborare. L’idea è quella di svolgere dei sopralluoghi dall’alto per controllare in quali proprietà si rilevano, appunto, l’innaffiamento di giardini e piscine che, in assenza di pozzi privati non possono essere regolarmente alimentati.

La zona sotto la lente d’ingrandimento dell’Acs va dalla frazione Torelli a via Nazionale Torrette. È in questa area urbana di Mercogliano, infatti, che i tecnici della partecipata di corso Europa stanno registrando consumi anomali. Da qui la richiesta di poter avere un supporto da parte dei vigili urbani durante le ispezioni che si svolgeranno nei prossimi giorni.

Prima con il supporto dei droni, che saranno presi in uso da una società specializzata di Airola: quota da tenere in volo, utilizzo corretto, accorgimenti per non violare la privacy, piani di volo proiettati sulle piantine urbane dei quartieri sotto i riflettori. Poi per accompagnare nelle abitazioni individuate il sorvegliante dell’Alto Calore. Non è escluso, però, che nella cittadina del Partenio si possano utilizzare presto i droni in dotazione proprio al Comando dei caschi bianchi che in questi giorni stanno perfezionando un corso ad hoc e completeranno a breve le procedure per l’abilitazione.

Fonte: Il Mattino

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