Cronaca

Avellino, Maria Antonietta morta folgorata nella vasca: il racconto dell’amica

È stata lei ad allertare i soccorsi, senza però riuscire a salvare Maria Antonietta Cutillo, la 16enne della provincia di Avellino morta folgorata nella vasca da bagno. La giovane era al telefono con Fabiana, un’amica, accortasi di cosa era accaduto dall’altro lato del dispositivo. L’amica, folgorata dalla scossa elettrica provocata dal caricatore del suo smartphone, ha urlato e poi la linea è caduta.

Avellino, Maria Antonietta morta folgorata nella vasca da bagno: parla l’amica

Accortasi del fatto che l’amica si trovasse in pericolo, Fabiana ha allertato i genitori di Maria Antonietta i quali, arrivati a casa, non hanno potuto fare nulla. I sanitari del 118, giunti nell’appartamento, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Come riportato dal Corriere, l’amica ha scritto: “Sei volata in cielo amore mio, sei andata via urlando il mio nome durante una videochiamata. Quella scena non la dimenticherò mai e poi mai. L’ultima chiamata, l’ultima risata insieme, l’ultima scemenza insieme è stata oggi piccola mia e mentre parlavi con me è successo ciò. Ho la tua voce che mi rimbomba in testa mentre urlavi il mio nome, ho la scena davanti agli occhi, ho i tuoi occhioni verdi davanti, ho la tua risata in mente. Era un’amica spettacolare, ora il banco accanto a me sarà vuoto e chiunque si metterà non sarà mai e poi mai te. Mi manchi cuore mio, ti ho davanti ai miei occhi fissa”.

Disposta l’autopsia

Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Maria Antonietta Cutillo, la ragazzina vittima del terribile incidente domestico a Montefalcione. La Procura della Repubblica del capoluogo, che ha aperto un’inchiesta sul drammatico decesso.

I funerali di Maria Antonietta Cutillo

Saranno celebrati nel pomeriggio di venerdì 5 maggio i funerali di Maria Antonietta Cutillo. Alle 16, presso il Santuario di S. Antonio, la comunità di Montefalcione tributerà l’ultimo saluto alla giovane morta folgorata nella vasca da bagno. Per l’occasione, il sindaco Angelo Antonio D’Agostino ha proclamato lutto cittadino.

Il disperato tentativo del padre

Il padre di Maria Antonietta ha provato a rianimarla in tutti i modi, in attesa dell’arrivo ei soccorsi. La scarica elettrica, però, l’aveva stroncata nella vasca da bagno. In particolar modo, la ragazzina presentava una larga macchia di bruciatura su una mano. La scarica tremenda ha come annerito l’epidermide.

Redazione L'Occhio di Avellino

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