Cronaca

Lettera aperta dell’Associazione In Ricordo di Lacuna

All’ attenzione del Sindaco di Avellino dott. Vincenzo Ciampi, dell’ Assessore all’ Ambiente del Comune di Avellino avv. Massimo Mingarelli, del Prefetto di Avellino dr.ssa Maria Tirone, del Presidente della Provincia di Avellino e Sindaco di Avella dott. Domenico Biancardi e degli organi di Stampa

Come è ormai drammaticamente noto, i fuochi d’artificio hanno effetti negativi sull’ambiente, sull’uomo, sugli animali domestici e selvatici.

Gli animali hanno un udito più sviluppato di quello umano, un cane ad esempio percepisce un rumore a una distanza 4 volte superiore rispetto a noi; ma non è solo una questione di intensità del suono, anche del tipo di frequenza : l’uomo sente una gamma di suoni fino a 20 mila hertz, il cane fino a 40/46 mila hertz, i gatti fino a 70.000 hertz, i pipistrelli oltre i 100.000 hertz.

Di conseguenza, le improvvise deflagrazioni scatenano negli animali il panico, inducendoli a reazioni incontrollate e pericolose per se stessi e per gli esseri umani. Cani e gatti spesso fuggono impazziti di terrore, perdono l’orientamento, si smarriscono, si espongono a incidenti con gravi conseguenze anche per gli automobilisti, oppure si gettano nel vuoto se lasciati sui balconi.

I fuochi artificiali, i petardi, i cosiddetti botti sono causa di morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici.

Gli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie affollate, alle improvvise detonazioni hanno rovinose reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, ne causano la morte per eventi traumatici derivanti dall’impatto con le strutture urbane.

Meno noto ma ugualmente grave sia per l’uomo sia per l’ambiente è il problema del PM10, ossia delle polveri sottili rilasciate dagli spettacoli pirotecnici.

Polveri che si depositano ovunque e imbrattano il decoro urbano, e inoltre contribuiscono a peggiorare malattie esistenti oppure a provocarne di nuove, specialmente a carico dell’apparato respiratorio. I fuochi d’artificio in un tempo assai breve rilasciano un quantitativo di PM10 che supera di 8 volte e più il valore limite.

Riportiamo dal Codacons : “I fuochi d’artificio provocano un vertiginoso aumento delle polveri sottili, sostanze non salutari come le polveri di stronzio, bario, rame, alluminio, titanio e ferro. Non si tratta solo di una primitiva e pericolosa usanza, che ogni anno provoca centinaia di feriti, anche gravi, ma anche di una pseudomoda che, al di là degli incidenti, costituisce comunque un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani ed animali.”

L’ Associazione In Ricordo di Lacuna chiede che venga emanata una ordinanza contro botti, razzi, petardi e i giochi pirotecnici in genere.

Chiediamo che il divieto venga fatto rispettare dagli agenti di Polizia Locale in azione di vigilanza e dissuasione.

Inoltre auspichiamo la collaborazione della Prefettura affinchè venga svolta una attività capillare di controllo sul territorio.

Infine, ci permettiamo di chiedere al dott. Biancardi, Presidente della Provincia e stimato Sindaco di Avella, di esortare i suoi colleghi sindaci a estendere a tutta la provincia avellinese l’ordinanza anti giochi pirotecnici saggiamente emanata lo scorso anno nel paese da lui amministrato.

Un cordiale saluto e l’augurio di buon lavoro da parte dell’Associazione In Ricordo di Lacuna

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