Cronaca

Isochimica, via libera alla bonifica del sottosuolo

Anche il sottosuolo dell’Isochimica necessita di una bonifica, lo hanno stabilito, durante una riunione, il Comune di Avellino, la Provincia, la Regione, l’Asl e l’Arpac 

Isochimica, necassaria anche una bonifica del sottosuolo

Secondo le analisi, nel sottosuolo dell area sarebbero presenti tetracloroetilene e amianto interrato, che grazie alla bonifica saranno resi inoffensivi per l’ambiente. I 561 blocchi di amianto sono stati rimossi e smaltiti, il cantiere dell’Isochimica può finalmente mandare in archivio la prima fase e pensare allo step successivo per la pulizia superficiale.

Ma adesso è la falda acquifera sottostante a destare preoccupazioni.

L’intervento

Gli esperti avrebbero valutato un intervento attraverso il biorisanamento anaerobico con riduzione chimica, una tecnica che utilizza agenti naturali per neutralizzare il tetracloroetilene. Per quanto riguarda invece l’amianto interrato, questo sarà in parte tombato e in parte rimosso.

L’intervento è stato deciso in virtù del potenziale rischio per l’ambiente, ma i tecnici rassicurano in merito ai pericoli di carattere sanitario in quanto il livello di contaminazione è stato riscontrato a 14 metri di profondità.

 

 

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